Guerre senza limite
Psicoanalisi, trauma, legame sociale
Fin dai suoi esordi la psicoanalisi si è interessata ai conflitti e la sua storia è legata alle vicissitudini dell’impatto della guerra sui soggetti, nella forma specifica del trauma, nonché alla guerra come modalità del legame sociale. Questo volume raccoglie i contributi di psicoanalisti che si interrogano su quello che la guerra può insegnare alla psicoanalisi e su cosa la psicoanalisi può dire su di essa, provando a decifrarne le coordinate, e sul posto che essa ha nel discorso, cioè nella...
Éditeur : Rosenberg & Sellier
Lieu d’édition : Torino
Publication sur OpenEdition Books : 13 mars 2020
ISBN numérique : 978-88-7885-555-7
DOI : 10.4000/books.res.3511
Collection : Biblioteca di attualità lacaniana
Année d’édition : 2017
ISBN (Édition imprimée) : 978-88-7885-518-2
Nombre de pages : 320
Paola Bolgiani
Introduzione all’edizione italianaMarie-Hélène Brousse
PresentazionePrima parte
1. Guerrieri e guerriere
Yasmina Picquart
La guerra d’Algeria: fin nel cortile della ricreazioneHélène Bonnaud
Tre guerre2. Ferite ereditate
Francis Ratier
La guerra di Spagna: l’esilioÁngela González Delgado
La guerra di Spagna: l’esilio interioreLiora Goder
Il reale traumatico della Shoah3. Psicoanalisti all’ascolto dei traumi di guerra
Mabel Graiver
La guerra del Kippur: quaranta anni dopoCaroline Leduc
Una missione in SiriaBertrand Lahutte
Debiti di sangue4. Uscire dal trauma della guerra con la psicoanalisi
Susanne Hommel
Una storia di famiglia al tempo del nazismoLaura Canedo
Avere sette anni sotto la dittatura argentinaMarie-Hélène Blancard
La stella giallaGuy Briole
Nelle fauci della guerra: lacerazioni5. Uscire dal trauma della guerra attraverso la scrittura
Sarah Abitbol et Aharon Appelfeld
Aharon Happelfeld: trovare la parola giustaNathalie Georges-Lambrichis
L’uomo Kertész nel secolo di AuschwitzMyriam Mitelman
Paul Celan: la guerra nella poesiaNathalie Georges-Lambrichs
Jean Paulhan: un guerriero notevoleSeconda parte La guerra come paradigma del legame sociale. Verso una nuova psicologia delle masse
1. Freud: al cuore della guerra, la pulsione
Antonia Guedar-Delahaye
1914-1918: laboratorio della psicoanalisiLaura Sokolowsky
Un trauma di guerraGuy Briole
Spaventose inquietudiniFrancis Ratier
La pace è un delirio2. Lacan: la guerra, una modalità di godimento
Marie-Hélène Brousse
Dagli ideali agli oggetti: il nodo della guerraBénédicte Jullien
Dal patriottismo all’abusoAntoni Vicens
Guerra, dittatura e regime di godimento nel franchismoRuth Yolanda Arciniega
Il maligno compiacimentoGil Caroz
Prigionieri di guerra: vegliare di notteJean-Pierre Klotz
Restrepo, o la guerra-sintomo in immaginiSarah Abitbol
Hatufim: la guerra femminilizza3. Modernità: oggetti di guerra
Jacques-Alain Miller
Flashmob, flashguerrigliaGérard Wajcman
Occhio di guerraBertrand Lahutte
I costi della guerraFin dai suoi esordi la psicoanalisi si è interessata ai conflitti e la sua storia è legata alle vicissitudini dell’impatto della guerra sui soggetti, nella forma specifica del trauma, nonché alla guerra come modalità del legame sociale. Questo volume raccoglie i contributi di psicoanalisti che si interrogano su quello che la guerra può insegnare alla psicoanalisi e su cosa la psicoanalisi può dire su di essa, provando a decifrarne le coordinate, e sul posto che essa ha nel discorso, cioè nella civiltà.
La guerra infatti accompagna, e forse determina, lo sviluppo delle civiltà. Le sue forme si modificano e, oggi, essa appare nella forma del “senza limite”, conformemente alla modalità predominante nei nostri legami, configurando scenari inediti.
Gli effetti sui soggetti, oggi come ieri, e il modo con cui questi possono essere trattati, sono ciò di cui si occupano gli analisti, orientati da Freud e da Lacan, considerando il trauma un fatto singolare, che non si presta a soluzioni universali, né tantomeno standardizzabili.
Ma è compito degli psicoanalisti anche quello di delineare le coordinate fondamentali del nostro attuale “disagio della civiltà”, per poter contribuire alla lettura del posto che la guerra occupa nel nostro tempo, al di là di qualsiasi “facile ricetta” che si vorrebbe risolutiva.
Marie-Hélène Brousse, Parigi, psicoanalista, membro dell’École de la Cause freudienne e dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi, presidente dell’Associazione Intervalle-Cap, maître de conférence all’Università, direttrice della rivista “Cultur/Clinic”, Università di Minnesota Press, e della rivista “La Cause du désir”.
Le texte seul est utilisable sous licence Creative Commons - Attribution - Pas d'Utilisation Commerciale - Pas de Modification 4.0 International - CC BY-NC-ND 4.0. Les autres éléments (illustrations, fichiers annexes importés) sont « Tous droits réservés », sauf mention contraire.
Amore e odio per l’Europa
La psicoanalisi interroga la politica
Domenica Cosenza et Marco Focchi (dir.)
2019
Declinazioni del desiderio dello psicoanalista
L’esperienza di Serge Cottet
Adele Succetti (dir.)
2020
Amore e odio per l’Europa
La psicoanalisi interroga la politica
Domenica Cosenza et Marco Focchi (dir.)
2019
Declinazioni del desiderio dello psicoanalista
L’esperienza di Serge Cottet
Adele Succetti (dir.)
2020
