1I poeti della Scuola siciliana, Milan, Mondadori (I Meridiani), 2008, vol. 2, p. 557-642 (vol. 1, Giacomo da Lentini, édition critique et commentaire Roberto Antonelli ; vol. 2, Poeti della corte di Federico II, édition critique et commentaire Costanzo Di Girolamo [dir.] ; vol. 3, I Siculo-toscani, édition critique et commentaire Rosario Coluccia [dir.]). Giuseppina Brunetti, Il frammento inedito [R]esplendiente stella de albur di Giacomino Pugliese e la poesia italiana delle origini, Tübingen, Max Niemeyer (Beihefte zur Zeitschrift für Romanische Philologie, 304), Tübingen 2000, p. 182 et suiv. ; ead., Attorno a Federico II, dans Lo spazio letterario del Medioevo, 2, Il medioevo volgare, vol. 1, Rome, Salerno Editrice, 2001, p. 649-693.
2Dante Alighieri, De vulgari eloquentia, dans Nuova Edizione Commentata delle Opere di Dante (NECOD), III, dir. E. Enrico Fenzi, Rome, Salerno Editrice, 2012, passim.
3Prose della volgar lingua, dans Prose e Rime, éd. par Carlo Dionisotti, Turin, Unione Tipografico/Editrice Torinese, 1960, p. 73-309.
4Guido delle Colonne, Historia destructionis Troiae, éd. par Nathaniel Edward Griffin, Cambridge (Mass.), Mediaeval Academy of America, 1936 (New York, 1970, Kraus Reprint) : Incipit prologus super hystoria destructionis Troyae composita per iudicem Guidonem de Columpna de Messana, p. 3 ; Ego autem Guido de Columpnis predictum Ditem Grecum in omnibus sum sequtus, p. 275. De même, dans la vulgarisation napolitaine du xive siècle : Libro de la destructione de Troya. Volgarizzamento napoletano trecentesco da Guido delle Colonne, éd. par N. De Blasi, Rome, Bonacci, 1986, p. 317 : Eo iudice Guido delle Colonne de Missina in tutto secutay lo predicto Dyte Grieco etc.
5Gianfranco Contini, « Le rime di Guido delle Colonne », Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, 2, 1954, p. 178-200, reproduit, « avec des corrections mineures » dans son Poeti del Duecento, 1-2, Milan/Naples, Ricciardi, 1960, I, p. 95-110 et II, p. 807 ; Carlo Dionisotti, « Proposta per Guido Giudice », Rivista di Cultura Classica e Medioevale, 7, 1965, p. 453-466 ; ou dans id., Scritti di storia della letteratura italiana, II. 1963-1971, éd. par Tania Basile, Vincenzo Fera, Susanna Villari, Rome, Edizioni di Storia e Letteratura, 2009, p. 243-255.
6Giuseppina Brunetti, « Una carta autografa del poeta siciliano Mazzeo di Ricco », L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana, 3, 2008, p. 163-170 et tabl. XIV ; ead., « Gli autografi nella letteratura italiana delle Origini », dans Guido Baldassarri, Matteo Motolese, Paolo Procaccioli, Emilio Russo (dir.), «Di mano propria». Gli autografi dei letterati italiani. Atti del Convegno internazionale (Centro Pio Rajna - Forlì, Fondazione Garzanti, 24-26 novembre 2008), Rome, Salerno Editrice, 2010, p. 61-92 et tableaux 1-10 ; ead., « Gli autografi del Notaro », L’Ellisse. Studi storici di letteratura italiana, 4, 2010 pour 2009, p. 9-42 et tableaux I-XVIII ; Giuseppina Brunetti, Maurizio Fiorilla, MaPetoletti (dir.), Autografi dei letterati italiani. Le origini e il Trecento, vol. I, Rome/Salerne, Pubblicazioni del Centro Pio Rajna, 2013.
7Francesco Scandone, Notizie biografiche di rimatori della scuola poetica siciliana, Naples 1904 ; Francesco Torraca, Studi su la lirica italiana del Duecento, Bologne, 1902 ; Carlo Alberto Garufi, « La Curia stratigoziale di Messina, a proposito di Guido delle Colonne », dans Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze morali, storiche e filologiche, 9, 1900, p. 34-49 ; I diplomi inediti relativi all’ordinamento della proprietà fondiaria in Sicilia sotto i normanni e gli svevi publié avec de courtes illustrations et une introduction juridico-historique par le juriste Giorgio Battaglia di Nicolosi, Palerme, Tip. Lo Statuto, 1895.
8Margherita Beretta Spampinato, s. v. « Guido delle Colonne », dans Dizionario Biografico degli Italiani, 1990, vol. 38, p. 33-35 : La sua attività di pubblico funzionario è documentata tra il 1243 e il 1280 da quindici atti ufficiali, sette dei quali con sottoscrizione autografa, in cui il cognome compare per la prima volta come «de Columpnulis», forse forma originaria del nome, se non si vuole pensare ad uno sdoppiamento fra il «magister Guido de Columpnulis iudex» che compare nei primi due documenti noti, del marzo e del giugno 1243, e il «Guido de Columpnis iudex» che compare in tutti gli altri documenti. Resta che il giudice Guido «de Colunpnis» in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, cioè almeno dal 1246. Ciò porta la sua nascita intorno al 1210-20, il che lo rende pressappoco contemporaneo di Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi ; Carlo Calenda, Treccani Enciclopedia : nel primo dei sette documenti in cui si trova anche la sua firma autografa, del 9 marzo 1243, egli si nomina «Guido de Columpnulis iudex Messanae», negli altri, fino all’ultimo del 3 giugno 1277, «Guido de Columpnis iudex Messanae» (https://www.treccani.it/enciclopedia/carlo-calenda/).
9Giuseppina Brunetti, « Proposta (accolta) per il giudice. Gli autografi di Guido delle Colonne », Critica del testo, 22/2, 2019, p. 339-360.
10Je renvoie, pour les questions spécifiques et autres détails, au dossier prévu pour le deuxième volume des Autografi dei letterati italiani. Origini e Trecento (en cours de réalisation), où je donnerai une description détaillée de chaque autographe (avec une bibliographie complète) ; je rappelle ici les inventaires généraux : Rosaria Stracuzzi, Il tabulario di S. Maria dell’Alto di Messina (1245-1718), Messine, Società messinese di storia patria ; Tabulario di S. Maria di Malfinò, éd. par D. Ciccarelli, I, 1093-1302 ; II, 1304-1337, Messine, Società Messinese di Storia Patria,1986-1987 ; Les actes latins de S. Maria di Messina (1103-1250), éd. par Léon-Robert Ménager, Palerme, s.e., (Istituto Siciliano di Studi bizantini e neoellenici, Testi e monumenti, 9), 1963 ; Alfio Seminara, Le pergamene dell’Archivio di Stato di Messina. Inventario e regesto, Messine, Società cooperativa Spignolo, 2007 (avec des inexactitudes). Pour chaque autographe seront joints le tableau de reproduction et l’analyse paléographique de la main, qui sera conduite par mon collègue Marco Cursi de l’université de Naples.
11Scandone, Notizie biografiche, op. cit. p. 99 : fu ‘giudice a contratti’ e, come tale, faceva parte della curia dello stratigoto di Messina, negli anni in cui a tale ufficio veniva eletto dai suoi concittadini ; Spampinato, s. v. « Guido delle Colonne », dans Dizionario Biografico, op. cit., p. 33 : non osta alla sua cittadinanza messinese il fatto che egli abbia esercitato l’ufficio di giudice nella sua città d’origine, in quanto non ebbe la carica di giudice maggiore ma di giudice a contratto o giudice minore, cosa che le costituzioni del Regno permettevano ; voir Giuseppina Brunetti, « Proposta (accolta) per il giudice », art. cité, p. 44.
12Orazio Condorelli, « Profili del notariato in Italia meridionale, Sicilia e Sardegna (secoli XI-XIX) », dans Mathias Schmoeckel, Werner Schubert (dir.), Handbuch zur Geschichte des Notariats der europäischen Traditionen, Baden-Baden, Nomos (Rheinische Schriften zur Rechtsgeschichte, 12), 2009, p. 65-123 et naturellement Mario Caravale, « La legislazione del Regno di Sicilia sul notariato durante il medio evo », dans Per una storia del notariato meridionale, Rome, Consiglio nazionale del notariato (Studi storici sul notariato italiano, VI), 1982, p. 95-176 ; id., « Notaio e documento notarile nella legislazione normanno-sveva », dans Filippo D’Oria (dir.), Civiltà del Mezzogiorno d’Italia. Libro scrittura documento in età normanno-sveva. Atti del Convegno dell’Associazione italiana dei paleografi e diplomatisti (Napoli-Badia di Cava dei Tirreni, 14-18 ottobre 1991), Salerne, Carlone, 1994, p. 333-358.
13Caravale, « La legislazione del Regno di Sicilia », art. cité, p. 106.
15Dionisotti, « Proposta per Guido Giudice », art. cité, p. 245.
16Brunetti, « Proposta (accolta) per il giudice », art. cité, passim.
17Nous ne voulons pas nous étendre ici, à propos de la toponymie, sur des choses connues : Ernesto Monaci avait suggéré un lien entre l’auteur des Rime avec la famille romaine des Colonna, ce qui souleva les objections de Francesco Torraca : Ernesto Monaci, Di Guido della Colonna trovadore e della sua patria. Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze morali, storiche e filologiche Roma, I, 1892, p. 190-198 et Francesco Torraca, Il giudice Guido delle Colonne di Messina in Torraca, op. cit., p. 379-468, ici p. 369 et suiv. ; voir aussi Vincenzo Di Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secoli XIII e XIV. Atti dell’Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze morali, storiche e filologiche Roma, Rome, 1894, vol. III, p. 171-182.
18Le document était connu par Battaglia, Diplomi inediti, op. cit., doc. xlvii. Il est cité par Torraca dans la première édition de ses Studi avec la date inexacte de 1242 (due au calcul de l’incarnation), qui fut ensuite corrigée par lui-même, Torraca, Studi su la lirica italiana, op. cit., p. 374-430.
19Dionisotti, « Proposta per Guido Giudice », art. cité, p. 246.
20Brunetti, « Una carta autografa del poeta siciliano Mazzeo di Ricco », art. cité, p. 163-170 et tabl. XIV, p. 116.
21Ingeborg Walter, s. v. « Bartolomeo de Neocastro », dans Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 6, 1964, p. 734-740, p. 734-735. Sur les compilations historiques de cette période, voir M. Barbato (dir.), Lu rebellamentu de Sichilia, Palerme, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 2010.
22Guido delle Colonne, Historia destructionis Troiae, op. cit., p. 4.
23Dionisotti, « Proposta per Guido Giudice », art. cité, p. 252-254.
24Giuseppe Antonelli, « Politica e volgare: Guglielmo IX, Enrico II, Federico II », dans id., Seminario Romanzo, Rome, Bulzoni, 1979, p. 252 ; Brunetti, « Proposta (accolta) per il giudice », art. cité, p. 58.