Leggere Fichte. Volume III
|Table des matières
Il «fatto della ragione» nella Dottrina della scienza 1804-II (lez. 27-28) con riferimento alla corrispondente dottrina di Kant
1 – Il kantiano fatto della ragione
2 – Fatto e genesi
3 – Platone e Kant
4 – Il doppio movimento dell’una filosofia
5 - L’argomento ontologico applicato al «vedere»
6 – Il fatto della ragione: factum fiens
7 – Considerazione finale
Fichte e Jacobi interpreti dell’«io penso» di Kant. Autocoscienza, esistenza, persona
1 – Introduzione
2 – L’esistenza dell’io pensante: I. Kant, «Critica della ragion pura» (1787), § 25
a) Commento
b) Analisi
3 – La concezione sistematica dell’io: J. G. Fichte, «Seconda Introduzione alla dottrina della scienza», §§ 5 e 11
3.1. L’intuizione intellettuale
a) Commento
b) Analisi
3.2. La nozione dell’io
a) Commento
b) Analisi
4 – L’io esistente in F. H. Jacobi: «David Hume sulla fede»
a) Commento
b) Analisi
5 – Conclusione
Morale inferiore e morale superiore: Fichte a confronto con F. Schlegel e F. D. E. Schleiermacher
1 – Introduzione
2 – La morale inferiore e il sistema dello stoicismo
3 – Materiale e forma della morale superiore
Volontà libera e arbitrio nel Sistema di etica di Fichte e nell’Introduzione ai Lineamenti di filosofia del diritto di Hegel
1 – Essere, pensiero e libertà
2 – L’arbitrio
3 – Il concetto di Selbstständigkeit: libertà e sostanzialità
4 – Fichte e Hegel
Pratico e teoretico in Fichte e in Hegel
1 – Stereotipi, aporie e forzature
2 – Hegel e la filosofia trascendentale
3 – Il movimento di pensiero complessivo della «Grundlage»: il sapere teoretico come condizione e fine
4 – La «seconda negazione» di Hegel
5 – Il valore dell’opposizione tra filosofia trascendentale e idealismo
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