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Fana, templa, delubra. Corpus dei luoghi di culto dell'Italia antica (FTD) - 3

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Stefania Capini
, 
Patrizia Curci
, 
Maria Romana Picuti

Saepinum (Altilia)

Sepino, Altilia, loc., ubicazione incerta, Genius Municipi

Valeria Scocca

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Index géographique :

Sepino

Texte intégral

1Iscrizione su lastra in pietra calcarea, spezzata superiormente e sui due lati (cm 97 × 55 × 55; alt. lett. cm 3,2-4,5). Già collocata all’esterno di Porta Tammaro, attualmente si trova presso il Museo documentario dell’Altilia. La prima riga è andata perduta integralmente e, quasi completamente, la seconda.

Fonti epigrafiche

2CIL IX, 2440; De Ruggiero, Vaglieri, 1904, 3487; Gaggiotti 1982, 37-38; Buonocore 2002, 94; Buonocore 2009a, 257, n. 13; Buonocore 2014, 20; EDR 132905 (Simone Di Mauro).

[Genio] munic[ipi]
[S]ạẹp̣ịṇạṭịụṃ
[C(aius)] Neratius, C(ai) l(ibertus),
Ẹpinicus ob
honor(em) Augusṭ(alitatis)
s(ua) p(ecunia) f(aciundum) c(uravit)
[e]t ob dedicatio[n(em)]
eius decurion[i]=
bus sing(ulis) ((sestertios)) VI
Augustalib(us) ((sestertios)) IIII
plebi viritim ((sestertios)) II
dedit.
«Caius Neratius [E]pinicius, liberto di Caius, in occasione dell’assunzione dell’augustalità, realizzò a sue spese (una statua?, un’aedicula?) per il Genio del municipio dei Sepinati, e distribuì per la sua consacrazione 6 sesterzi ai decuriones, 4 agli augustales, 2 per ciascun appartenente alla plebs».

3L’iscrizione è dedicata al nume tutelare della città dal liberto Caius Neratius al momento del suo ingresso nel collegium dei seviri augustales e dell’elargizione della summa honoraria legata all’incarico, destinata ad essere ripartita fra tutte le classi sociali del municipium. Meno convincente l’integrazione proposta in EDR: ob/honor(em) August(i).

4All’attestazione epigrafica della devozione tributata al Genius municipi da parte della comunità dei Sepinati non corrisponde al momento il ritrovamento di un edificio adibito a tale culto.

5L’iscrizione si data all’inizio - prima metà del II sec. d.C. (EDR).

Bibliographie

Buonocore 2002: M. Buonocore, L’Abruzzo e il Molise in età romana tra storia ed epigrafia, vol. I, L’Aquila 2002.

Buonocore 2009a: M. Buonocore, «La res sacra nell’Italia centro-appenninica fra tarda repubblica ed impero», in J. Bodel, M. Kajava, Dediche sacre nel mondo greco-romano. Diffusione, funzioni, tipologie, Roma 19-20 aprile 2006 (Acta Instituti Romani Finlandiae, 35), Roma 2009, 245-305.

Buonocore 2014: M. Buonocore, «Tra le iscrizioni di Sepino», in E. Solin, Le epigrafi della Valle di Comino, Atti del X Convegno Epigrafico Cominese, Sora 1 giugno 2012, San Donato Val di Comino (FR) 2014, 9-26.

De Ruggiero, Vaglieri 1904: E. De Ruggiero, D. Vaglieri, Sylloge epigraphica orbis Romani, II, 1, Roma 1904 (1964).

Gaggiotti 1982: M. Gaggiotti, «Il periodo romano», «La stratificazione sociale», «I culti», «La gens Neratia», «Le terme del foro», «La basilica», «Il teatro», in Saepinum 1982, 27-49; 107-110; 127-156.

© Collège de France, 2015

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