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Riassunto

p. 444-445


Extrait

1L'introduzione al libro ci inserisce subito all'argomento, la profusione di collezioni archeologiche con le quali il lettore si troverà a confronto. Il vasellame in terracotta è sicuramente la parte più cospicua di questa documentazione, di qualunque epoca; ma a partire dalla fine del Medio Evo, i depositi urbani sono una fonte d'ispirazione inesauribile per i ceramologi che hanno messo a punto le metodologie appropriate per l'approccio a quella che possiamo definire "produzione di massa". Ecco dunque l'atteso studio che si propone opportunamente di fare ordine tra le migliaia di frammenti provenienti dagli scavi archeologici effettuati principalmente nel nord e nel centra della regione Rhône-Alpes e datati al XVI, XVII e XVIII secolo. Lo studio si basa su una tradizione di ricerca régionale affermata in cui la ceramologia medievale e moderna ha potuto svilupparsi precocemente corne disciplina a se stante. Il risultato è una summa di conoscenze aggiornate, e l'organizzazione d

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